Grande soddisfazione dell’Associazione delle Residenze per Anziani dell’Alto Adige (ARpA) per la sottoscrizione del nuovo accordo di comparto per il sociale – “Lo sforzo è stato ricompensato”

Bolzano, 11 agosto 2022

“Siamo molto soddisfatti che gli sforzi compiuti dall’ARpA per migliorare la posizione dei collaboratori dell'assistenza e cura nelle residenze per anziani siano stati ripagati e si riflettano ora in questo accordo di comparto per il sociale”, ha dichiarato Martina Ladurner, Presidente dell’ARpA, commentando così la sottoscrizione dell’accordo e aggiungendo: "Per la prima volta, siamo riusciti a ripagare dal punto di vista finanziario l'oggettivo carico di lavoro e le prestazioni aggiuntive dei nostri dipendenti”. Ora l’ARpA si deve concentrare sulla rapida attuazione della formazione per gli operatori socio-sanitari, come prevista dal contratto, e inizierà i primi corsi di formazione in autunno in stretta collaborazione con il centro di formazione Lichtenburg di Nalles.

I risultati delle contrattazioni comprendono sia aumenti stipendiali che un premio speciale una tantum per i carichi di lavoro straordinari dell’anno 2021.

Gli aumenti del 10% delle indennità di istituto per i collaboratori dell’assistenza e cura si applicano retroattivamente partire dal 01.01.2022. Gli aumenti delle indennità di turno, festive e notturne del 5%, nonché l'introduzione di un'indennità per turni spezzati pari al 15%, saranno invece applicate a partire dal 01.09.2022. Anche le indennità di coordinamento dei responsabili tecnico-assistenziali, dei responsabili di reparto e dei responsabili del servizio domestico saranno aumentate a partire dal 01.09.2022. Questo accordo di comparto include inoltre la retribuzione e un compenso per i dipendenti che sostituiscono i colleghi assenti con breve preavviso e che sono disposti a lavorare ore aggiuntive programmate su base mensile.

È previsto anche un premio speciale una tantum (importo lordo) per i dipendenti dell’assistenza e cura pari a 1.000 euro e per tutti gli altri dipendenti pari a 700 euro.

Questo accordo di comparto va incontro anche alla richiesta dell’ARpA relativa alla possibilità che, in futuro, le residenze per anziani possano percorrere nuove strade per la formazione e per la qualificazione dei dipendenti. Oltre alle offerte delle scuole professionali provinciali, l’ARpA in collaborazione con il centro di formazione Lichtenburg di Nalles, avvierà quindi il nuovo modello di formazione nell'autunno 2022, che prevede che metà delle ore di formazione siano completate direttamente sul posto di lavoro nelle residenze per anziani. Negli scorsi mesi, l’ARpA ha già rilevato l'interesse concreto presso i dipendenti dei propri enti associati e ha ricevuto la conferma che questa nuova opportunità di formazione, orientata al futuro, suscita grande interesse tra i collaboratori. Difatti già 37 inservienti hanno espresso il loro interesse per la formazione in lingua tedesca e 20 per quella in lingua italiana. Inoltre, vi sono più di 30 persone che vorrebbero essere iscritte a tale percorso formativo ma non hanno ancora un contratto in essere con una residenza per anziani, cosa che costituisce un prerequisito per poter accedere a questo nuovo tipo di formazione. D'ora in poi, le residenze associate all’ARpA potranno iscrivere il proprio personale alla formazione e qualificarlo come operatore socio-sanitario entro un anno.

"Lo sforzo è stato ricompensato. Il mantenimento del personale, la qualificazione e il reclutamento di nuovo personale sono ora possibili grazie a questo accordo di comparto. Sono ora necessari nuovi passi concreti e l’Associazione delle Residenze per Anziani dell’Alto Adige si impegnerà per raggiungere questo obiettivo", sottolinea la Presidente Ladurner.