Formazione orientata al futuro nel settore dell'assistenza
55 operatori socio-sanitari ricevono il diploma – Conclusione di successo per tre
corsi di formazione paralleli al lavoro in servizio
Nalles – Dobbiaco. Di fronte alla crescente domanda di personale qualificato nel settore dell’assistenza, i nuovi percorsi formativi stanno assumendo un ruolo sempre più importante. Una possibilità pratica per apprendere la professione di operatore socio-sanitario in Alto Adige è offerta dalla Casa Centro di formazione Lichtenburg in collaborazione con l'Associazione delle residenze per anziani dell'Alto Adige (ARpA). Già nel 2022, la Giunta provinciale dell'Alto Adige aveva creato il quadro normativo per consentire agli enti privati di organizzare tali corsi di formazione complementare. L'Assessora provinciale Rosmarie Pamer, ha sottolineato in occasione della consegna dei diplomi l'importanza di una buona formazione per i professionisti del settore. “La formazione professionale parallela al lavoro rappresenta in questo contesto un percorso fondamentale, che si basa su tre pilastri: da un lato, il percorso formativo delle scuole professionali provinciali; dall'altro, il Fondo Sociale Europeo e, infine, le istituzioni privati. Ogni pilastro si rivolge a gruppi target differenti. Grazie ai riscontri molto positivi, continueremo a sostenere la formazione offerta dalle istituzioni privati, che copre in particolare le aree periferiche», ha dichiarato Pamer.
Secondo Martina Ladurner, presidente del ARpA, il fabbisogno di operatori qualificati in Alto Adige è ancora lontano dall’essere soddisfatto. Ladurner afferma: “Sappiamo che ogni anno abbiamo bisogno di 100 nuovi operatori operatrici nelle residenze per anziani per compensare i pensionamenti, i part-time, i congedi parentali e le dimissioni. A ciò si aggiunge la crescente necessità di assistenza dovuta all’invecchiamento della popolazione.” L'offerta ha riscosso un grande interesse: venerdì 17 gennaio, 46 operatrici e 9 operatori sociosanitari riceveranno i loro diplomi durante una cerimonia ufficiale. “Siamo molto grati alla politica, all’Azienda sanitaria e al VdS per la fiducia e l'eccellente collaborazione”, dichiara Christian Klotzner, presidente della Fondazione St. Elisabeth. “Un ringraziamento speciale va agli esperti e ai docenti, che garantiscono con la loro competenza la qualità del corso, così come ai datori di lavoro, che sostengono i propri dipendenti in questa formazione. È doveroso sottolineare anche l’ottimo lavoro della Casa Centro di formazione Lichtenburg, che in quanto ente accreditato dalla Provincia autonoma di Bolzano si distingue per la sua professionalità nell’organizzazione dei corsi.”
La formazione, di durata annuale, si svolge parallelamente all’attività lavorativa ed è orientata alla pratica. Prevede 750 ore di teoria, 450 ore di tirocinio interno e 150 ore di tirocinio esterno. Oltre ai contenuti teorici e tecnici, il corso pone grande attenzione allo sviluppo delle competenze sociali e alla trasmissione della passione per questa professione. Nell'anno formativo 2023/2024, hanno partecipato ai corsi complessivamente 55 persone: il corso in lingua tedesca a Nalles ha visto 18 partecipanti, quello in lingua italiana 20, mentre per la prima volta è stato organizzato un corso a Dobbiaco con 17 partecipanti. La conciliazione tra famiglia, lavoro e formazione è stata una sfida particolare, affrontata con grande impegno dai dellepartecipanti. La domanda per questa tipologia di formazione rimane alta, motivo per cui anche nell’anno accademico in corso vengono offerti tre corsi. Questo dimostra che percorsi innovativi nella formazione in ambito assistenziale non sono solo necessari, ma anche di grande successo.