Posti letto mancanti: appello alla politica in occasione della Giornata internazionale della cura

Bolzano, 08.05.2019

In occasione della Giornata internazionale della cura del 12 maggio, l'Associazione delle Residenze per Anziani dell’Alto Adige (ARpA) richiama l'attenzione sulla mancanza di letti e servizi di cura soprattutto a fronte del contemporaneo invecchiamento della popolazione. In particolare, le città di Bolzano e Merano devono prevedere la costruzione di ulteriori posti letto. L’ARpA ravvede pertanto un'urgente necessità di azione e di conseguenza presenta un elenco di richieste all’Assessora provinciale Waltraud Deeg.

"Tutti vogliono vivere a lungo, ma nessuno vuole invecchiare", ha riconosciuto lo scrittore irlandese Jonathan Swift già nel XVIII secolo. Tuttavia, ora stiamo invecchiando come mai prima d'ora. L'aspettativa di vita è in aumento, così come il numero di persone bisognose di cure. Secondo l’istituto provinciale di statistica ASTAT, entro il 2030 il 23,8% della popolazione altoatesina avrà raggiunto i 65 anni. Questo significa che tra circa 10 anni quasi un quarto della popolazione sarà in questa fascia d'età. Questo massiccio invecchiamento demografico porterà ad un aumento significativo delle persone bisognose di assistenza e ad una forte domanda di servizi di cura.

Un aumento del numero di posti letto sulla base delle previsioni sopra accennate dovrebbe essere realizzato per l'intero Alto Adige. Soprattutto a Bolzano e Merano mancano già diverse centinaia di posti letto per persone bisognose di cure. A fronte del numero insufficiente di posti letto disponibili nelle città, la pressione sulle residenze per anziani circostanti è in aumento e sta facendo vacillare le attuali regole di ammissione nelle strutture periferiche. Per fronteggiare questa problematica, l'ARpA ha adottato una risoluzione nel corso dell'ultima Assemblea Generale, risoluzione che mira ad assicurare a ciascuno, su tutto il territorio provinciale, un'assistenza vicina alla propria abitazione.

Altri punti centrali dell’elenco di richieste sono la salvaguardia della sicurezza finanziaria delle cure di lunga durata, la revisione del Piano sociale provinciale e del Piano provinciale di settore per la terza età, la realizzazione di soluzioni informatiche da tempo mancanti, la progettazione di modelli di formazione flessibile come misura per garantire la reperibilità di lavoratori qualificati così come la riduzione della burocrazia.

A seguito della necessità sopra descritta di posti letto supplementari, la costruzione e la ristrutturazione delle residenze per anziani è considerata un ulteriore misura urgente e necessaria, laddove la ripartizione dei costi tra Provincia e Comuni deve avvenire sulla base dei costi effettivi.

Un ulteriore azione è rappresentata dall'ottimizzazione della cooperazione tra i diversi servizi di assistenza agli anziani. Particolare attenzione deve essere prestata agli Sportelli Unici per l’assistenza e cura, istituiti a livello provinciale.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l'Associazione delle Residenze per Anziani dell’Alto Adige:

Presidente Moritz Schwienbacher, tel. 391 3730495, e-mail: schwienbacher@arpa-altoadige.it

Direttore Oswald Mair, tel. 348 8205424, e-mail: mair@arpa-altoadige.it

Foto: Consegna dell’elenco di richieste all’Assessora provinciale Waltraud Deeg e al Direttore di dipartimento Luca Critelli da parte del Presidente dell’ARpA Moritz Schwienbacher e del Direttore Oswald Mair