Associazione delle Residenze per Anziani dell'Alto Adige

Bolzano, 28.10.2021

L’Associazione delle Residenze per Anziani dell’Alto Adige (ARpA) chiede l’osservanza della Delibera della Giunta Provinciale, che stabilisce il trasferimento immediato di ospiti delle residenze per anziani risultati positivi al test covid in strutture esterne. Questo è l'unico modo per rompere immediatamente la catena di infezione in residenza, sottolinea La presidente di ARpA Martina Ladurner. Nonostante i ripetuti interventi presso i responsabili, la delibera non è ancora stata attuata.

La deliberazione della Giunta Provinciale n. 806/2021, articolo 6, lo stabilisce inequivocabilmente: In caso di esito positivo o dubbio del test gli ospiti asintomatici o con sintomi lievi vengono trasferiti in una struttura di transizione, nell’ambito del contingente di posti letto messi a disposizione a tale scopo dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige. Gli ospiti con sintomi gravi vengono trasferiti in ospedale.

"La delibera è valida e chiara. Non capiamo perché l’applicazione non vada a buon fine. Per le residenze per anziani altoatesine queste strutture di transizione sono importanti e indispensabili affinché il virus non si diffonda al loro interno", afferma Ladurner.

Azione immediata

Bisogna agire immediatamente, perché i casi di contagio in Alto Adige stanno aumentando. Al momento, la situazione dei contagi nelle residenze sembra essere a un livello moderato, c'è solo un caso registrato. Affinché non peggiori la situazione, le residenze devono essere in grado di reagire immediatamente ad ogni caso positivo. Al momento, però, le strutture di transizione non sono attive, purché l'associazione abbia insistito per settimane sia presso i politici responsabili, sia presso l’Azienda Sanitaria.

"Chiediamo che le strutture di transizione disponibili vengano comunicate ad ARpA entro il mese di ottobre, in modo che le residenze per anziani possano reagire immediatamente ove necessario", sottolinea Ladurner.