1°ottobre - Giornata dell’Anziano - „L'assistenza e la cura devono essere accessibili a tutti anche in futuro e offerte vicino alla propria abitazione!"

Bolzano, 01.10.2021. In occasione della Giornata Internazionale dell’Anziano, l'Associazione delle Residenze per Anziani dell'Alto Adige (ARpA) sottolinea l'importanza dell'accessibilità dell'assistenza agli anziani. Allo stesso tempo, deve essere garantita, in tutto il territorio provinciale, un'assistenza diffusa ed offerta vicino alla propria abitazione.

In futuro, ogni persona anziana altoatesina dovrà potersi permettere un’assistenza ed una cura adeguate. Di questo è assolutamente convinta Martina Ladurner, Presidente dell'Associazione delle Residenze per Anziani dell’Alto Adige (ARpA). Il sistema di contribuzione ai costi deve rimanere equo dal punto di vista sociale ed essere co-finanziato da risorse pubbliche. "Il finanziamento dei costi attualmente in vigore - con il sistema dell’importo unico - si è dimostrato valido e deve essere garantito anche in futuro", sottolinea la Presidente Ladurner. "I criteri di ripartizione delle rette e il finanziamento dei costi di investimento per nuove strutture e per le ristrutturazioni sono di fondamentale importanza per le residenze altoatesine; pertanto, chiediamo il coinvolgimento dell’ARpA nei processi decisionali politici, rilevanti in questo settore". 

Assistenza garantita vicino alla propria abitazione

Le persone vogliono invecchiare proprio là dove sono cresciute e vivono. È quindi fondamentale che l'assistenza agli anziani possa essere garantita vicino all’abitazione di ciascuno di noi. "Affinché questo accada, le residenze per anziani devono rimanere periferiche, devono essere in grado di svilupparsi ulteriormente ed ampliare la loro offerta di servizi", sottolinea Martina Ladurner, Presidente dell’ARpA. "L'offerta di forme specifiche di assistenza, ovvero forme di assistenza intensiva o estensiva, e per persone affette da demenza, deve essere garantita su tutto il territorio provinciale", ribadisce Ladurner. Inoltre, la Presidente sottolinea che è necessario per il futuro che le residenze per anziani possano pianificare e offrire servizi, che vadano dalle cure preventive alle cure palliative in modo flessibile e orientato agli anziani.

Nuove modalità di formazione

Il prerequisito di base è dato da un personale ben formato che sia valorizzato ed equamente retribuito. Per contrastare la carenza di personale, l’ARpA ha suggerito nuove modalità di formazione. "Vogliamo creare nuovi modelli di formazione", afferma Ladurner. Il sistema di formazione duale, ovvero quella offerta direttamente sul posto di lavoro, dovrebbe essere garantita in collaborazione con le scuole professionali provinciali per le professioni sociali", suggerisce Ladurner. "Abbiamo già elaborato nuovi modelli con i nostri partner, che ora devono essere implementati rapidamente in modo che possano essere avviati già nell'anno scolastico 2022/23".

L'accessibilità futura dell'assistenza agli anziani vicino alla propria abitazione e la garanzia del personale con particolare attenzione alle possibilità di formazioni flessibili, pratiche e innovative sono punti fondamentali del progetto "Assistenza agli anziani 2030" sviluppato dall’ARpA, che raccoglie visioni per il futuro e obiettivi per l'assistenza agli anziani in e per l'Alto Adige per i prossimi 10 anni.